NET SEMIOLOGY
La cosiddetta Net Semiology non è, semplicemente, una branca della semiotica applicata al web, ma qualcosa di più complesso.
E’ una disciplina innovativa, nata sulla base degli studi effettuati dalla Semiotica del Web Design e Web Usability. Si occupa dei segni comunicativi più idonei ad un utilizzo su internet (il quale segue regole nettamente diverse rispetto ai media tradizionali).
Inoltre, analizza i vari registri comunicativi che compongono un sito (da quello testuale a quello grafico, da quello della navigazione a quello della fruibilità dell’informazione) e studia gli aspetti linguistici, pragmatici, visivi e relazionali. Per queste ragioni, la Net Semiology, rappresenta un aiuto concreto nella costruzione/revisione di un sito internet.
L’obiettivo di tale disciplina, infatti, è indicare i segni di comunicazione più idonei (dal punto di vista testuale, di navigabilità, grafico, sonoro, di animazione e sistemico) alla realizzazione di un sito web ben organizzato, dai contenuti chiari e comprensibili, di agevole navigabilità. In questo modo, si evita anche che il messaggio veicolato dall’emittente venga frainteso.
Emittente e Destinatario
Emittente e destinatario sono coinvolti un una relazione biunivoca e bipolare, attraverso la quale avviene uno scambio circolare e paritetico, dove non esiste una figura preminente attorno alla quale costruire la comunicazione. Quando essa risulta efficace, non si verifica alcun caso di entropia (ovvero di perdita di informazione); nei casi migliori, si riscontra il fenomeno della “risonanza cognitiva” (i messaggi inviati dall’emittente raggiungono il destinatario e vengono da questi rinviati amplificati ed arricchiti con nuove informazioni di feedback).
I due protagonisti del flusso comunicativo devono condividere il medesimo codice. L’emittente, attraverso di esso, deve riuscire a trasmettere, oltre a contenuti ed informazioni, le idee e le immagini che ha di sé. Occorre, quindi, fare in modo che i visitatori del sito percepiscano proprio quella immagine, e non un’altra (che magari contrasta con le proprie intenzioni). Tutto ciò che egli scrive, ed anche il modo in cui lo scrive, è finalizzato al compimento, da parte del navigante, di determinate azioni. Ovviamente, non sono solo le parole ad indurre comportamenti specifici, concorrono anche immagini, colori, forme, animazioni, musica e suono.
La comunicazione si articola in 3 momenti, tra loro coerenti, coordinati e successivi:
1. Trasmissione del messaggio corretto;
2. Provocazione dell’interesse del destinatario;
3. Persuasione a compiere determinate azioni.
Analisi del sito
Ogni entità comunicativa, Internet compreso, è un insieme di segni comunicativi (correlanti significati specifici) che concorrono alla formazione di un testo/ipertesto. Può accadere che un sito non venga recepito nel modo desiderato, che venga frainteso, o che non venga visitato affatto. In questi casi, è necessario sottoporlo ad un’analisi accurata, attraverso un’indagine minuziosa dei vari registri che lo compongono. Sarà così possibile migliorare il flusso comunicativo, correggendone eventuali interruzioni ed evidenziandone i punti di forza. Un’analisi di questo tipo (e le conseguenti correzioni) farà in modo che le proprie pagine web diventino funzionali, fruibili, informative, oltre che persuasive ed efficaci.
Oggetto principale d’analisi, sarà pertanto l’esame dei vari registri comunicativi: quali usare, come usarli, e come/ quali affiancare. Solitamente, i registri utilizzati in un sito internet sino i seguenti.
- Classificazione del sito
- Registro Identificativo
- Registro Comunicativo Strutturale
- Registro Comunicativo della Relazione
- Registro Comunicativo della Navigabilità
- Registro della Fruibilità dell’Informazione
- Registro Comunicativo del Testo
- Registro Comunicativo della Grafica
- Registro Comunicativo dell’ Animazione
- Registro Comunicativo del Suono
- Registro Comunicativo della Funzionalità