Investimenti pubblicitari in forte crescita: per la pubblicità on-line è arrivato il momento della riscossa. Questo il risultato emerso nel corso dello “Iab Forum 2005”, 3a edizione del convegno in tema di “pubblicità interattiva”.
Il web si sta affermando sempre più come strumento fondamentale all’interno delle strategie di comunicazione, specialmente per quanto riguarda il settore finanziario e quello delle assicurazioni. Le previsioni per il 2006 sono davvero ottime, mentre negli Stati Uniti la stessa rete si sta avvicinando sempre di più ai media tradizionali. Negli U.S.A., infatti, tale svolta sta assumendo i contorni di un vero e proprio boom.

Secondo il parere di un famoso quotidiano statunitense, il “Wall Street Journal”, la rete sta dimostrando le sue enormi potenzialità soprattutto nel campo dell’advertisement. A tal proposito, il quotidiano cita un rapporto di Price Water House, secondo cui i primi mesi 6 mesi dell’anno hanno visto un tasso di crescita della spesa pubblicitaria sul web pari al 26%, tale da toccare una quota pari quasi a 5,8 miliardi di dollari. Se si paragonano questi dati alla crescita complessiva del settore pubblicitario, pari solo al 4,5%, emerge chiaramente l’importanza del ruolo giocato dal web.

In Italia questo successo non ha ancora raggiunto i livelli statunitensi, ma si può dire che promette bene, complici anche una diffusione sempre maggiore della banda larga ed una migliore dimestichezza con la rete.

Secondo i dati emersi da un’ulteriore ricerca, effettuata da Nielsen/NetRatings, con un totale di 20 milioni di utenti, ovvero il 35% della popolazione, l’Italia in un anno ha registrato un incremento del numero di navigatori attivi e potenziali pari all’8%. Sul totale, il 74% degli utenti sono laureati o, comunque, con un livello di istruzione alla media ed, in ogni caso, appartenenti ad una fascia socioculturale medio/alta. Appare chiaro che un target di questo tipo non può che far gola al settore finanziario come a quello assicurativo.